Bando per progetti volti al sostegno alle vittime di violenza e di reato

Programma Justice – Commissione Europea 

Il seguente bando (JUST/2015/SPOB/AG/VICT) è suddiviso in due STRAND: Giustizia e Diritti, uguaglianza e cittadinanza

STRAND I

DIRITTI, UGUAGLIANZA E CITTADINANZA

Obiettivo  contribuire a proteggere e a fornire assistenza alle vittime o potenziali vittime di violenza, quali donne, giovani, bambini e/o altri gruppi a rischio, in particolare i gruppi a rischio di violenza nelle relazioni personali strette.

Misure

  •  capacity building e formazione dei professionisti e agli operatori  di primo contatto con le vittime di violenza (polizia, insegnanti, personale medico..), in modo che possano soddisfare meglio le esigenze specifiche delle vittime vulnerabili, tra cui il loro indirizzamento a servizi di supporto più specialistici;
  • programmi specifici di sostegno  rivolti in particolare alle vittime più vulnerabili, quali rifugiati e migranti, persone con disabilità, Rom, persone appartenenti a minoranze nazionali, etniche o religiose, LGBT, donne anziane, bambini in strutture alternative di assistenza, bambini di strada;
  • apprendimento reciproco, individuazione e scambio di buone pratiche;
  • attività di sensibilizzazione, formazione e condivisione di best practice fra i professionisti e/o i servizi di assistenza riguardo ai diritti e alla protezione delle vittime e al sostegno disponibile.

Beneficiari

 organizzazioni pubbliche e private senza scopo di lucro legalmente costituite e aventi sede in uno dei seguenti Paesi: Stati UE e Islanda.

Contributo

 Contributo a fondo perduto che può coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili del progetto.

La sovvenzione richiesta non deve essere inferiore a € 75.000.

Partenariato i progetti devono essere realizzati da una partnership costituita da almeno 3 organizzazioni di 3 diversi Paesi ammissibili;

                                                      

 

 

 STRAND II

GIUSTIZIA 

Obiettivo

Contribuire all’attuazione e alla concreta applicazione della Direttiva 2012/29/UE (norme minime in materia di diritti, assistenza e protezione delle vittime di reato), della Direttiva 2011/99/UE (ordine di protezione europeo), del Regolamento UE 606/2013 (riconoscimento reciproco delle misure di protezione in materia civile) e della Direttiva 2004/80/CE (risarcimento delle vittime di reato)

Misure:

apprendimento reciproco e scambio di buone pratiche
capacity building degli operatori pertinenti (ad esempio, polizia, membri della magistratura, assistenti sociali, operatori sanitari, funzionari di dogana) sulle esigenze di assistenza, informazione, sostegno, protezione e risarcimento delle vittime e  del personale delle organizzazioni di assistenza alle vittime e dei servizi della giustizia 
– sviluppo di strumenti di informazione, fornitura e scambio di informazioni, attività di diffusione e sensibilizzazione sui diritti delle vittime previsti dalle norme UE;
–  promozione della cooperazione tra autorità e agenzie competenti, operatori del diritto e/o fornitori di servizi;
attività analitiche come raccolta dati, creazione di data base, sondaggi e ricerche

Beneficiari

 organizzazioni pubbliche e private senza scopo di lucro legalmente costituite e aventi sede in uno degli Stati UE (escluso Danimarca e Regno Unito). Possono partecipare anche organizzazioni internazionali.

i progetti possono essere presentati da una sola organizzazione (solo se progetti nazionali), oppure da una partnership  (progetti transnazionali; non vengono stabiliti requisiti minimi di partenariato).

Tipologia del contributo

Contributo a fondo perduto che può coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili del progetto.

La sovvenzione richiesta non deve essere inferiore a € 75.000.

                                                            

 

Tutti i progetti devono avere durata massima di 24 mesi.

Scadenza per presentare i progetto: 8 aprile 2016