Bando “Nuova Sabatini” – contributi in conto interesse alle PMI per investimenti finalizzati all’acquisto di nuovi macchinari

Titolo Bando

Bando Beni Strumentali – “Nuova Sabatini”

Tipologia agevolazione

La concessione di contributo è condizionata all’adozione di una delibera di finanziamento da parte di un Istituto Bancario.
Il contributo concedibile è pari all’ammontare complessivo degli interessi calcolati al tasso del 2.75% di importo corrispondente al finanziamento che deve essere compreso tra 20 mila e 2 milioni di euro e deve avere una durata massima di cinque anni. La concessione del finanziamento può essere assistita dalla garanzia del Fondo di garanzia nella misura massima dell’80% dell’ammontare del finanziamento.

Scadenza Bando

Procedura a sportello: è possibile presentare domanda a partire dal 31 marzo 2014.

Descrizione

Il nuovo strumento agevolativo istituito dal decreto-legge Del Fare (art. 2 decreto-legge n. 69/2013) è finalizzato ad accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese e migliorare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese (PMI).

Beneficiari

PMI operanti in tutti i settori produttivi, ad esclusione di quelle operanti nei settori:
1. dell’industria carboniera;
2. delle attività finanziarie e assicurative (sezione K della classificazione delle attività economiche ATECO 2007);
3. della fabbricazione di prodotti di imitazione e di sostituzione del latte o dei prodotti lattiero-caseari.

Tipologia progetti

Gli investimenti sono ammissibili se destinati a:
-creazione di una nuova unità produttiva;
-ampliamento di una unità produttiva esistente;
-diversificazione della produzione di uno stabilimento;
-cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di una unità produttiva esistente;
-acquisizione degli attivi direttamente connessi ad una unità produttiva, nel caso in cui l’unità produttiva sia stata chiusa o sarebbe stata chiusa qualora non fosse stata acquisita e gli attivi vengano acquistati da un investitore indipendente.

Riassunto

Il nuovo strumento agevolativo istituito dal decreto-legge Del Fare (art. 2 decreto-legge n. 69/2013) è finalizzato ad accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese e migliorare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese (PMI).

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