Bando Erasmus+: l’inclusione sociale attraverso l’istruzione, formazione e gioventù

Nell’ambito del programma Erasmus+ Azione Chiave 3 – Sostegno alle riforme delle politiche si è aperto il bando per valorizzare e divulgare buone prassi innovative che rientrano nel campo di applicazione della “Dichiarazione di Parigi” sulla promozione della cittadinanza e i valori comuni di libertà, tolleranza e non discriminazione attraverso l’istruzione

integrazione; giovani

 

OBIETTIVI DEL BANDO

  •  prevenire la radicalizzazione violenta e promuovere i valori democratici, i diritti fondamentali, la comprensione interculturale e la cittadinanza attiva
  • promuovere l’inclusione degli studenti svantaggiati, comprese le persone provenienti da un contesto migratorio, prevenendo e contrastando le prassi discriminatorie.

CHI PUO’ PRESENTARE DOMANDA

Enti pubblici e privati non profit (Amministrazioni locali, Amministrazioni Regionali, Cooperative, Enti di Formazione, Imprese dell’economia sociale, ONG (Organizzazioni Non Governative), Gruppo di giovani attivi nell’animazione socioeducativa, gruppo informale di giovani, etc…

Requisiti minimi della partnership:
Linea 1: 4 organizzazioni di  4 Paesi ammissibili. Se il progetto coinvolge reti, il partenariato deve essere costituito da almeno 2 organizzazioni che non sono membri della rete (ossia la partnership deve prevedere 2 membri della rete + 2 organizzazioni non appartenenti alla rete).
Linea 2: 3 organizzazioni di 3 Paesi ammissibili.

AZIONI 

Questo invito è articolato in due lotti:

Lotto 1: Istruzione e formazione – progetti di cooperazione transnazionale

Lotto 2: Gioventù

progetti di cooperazione transnazionale
– progetti di volontariato su larga scala

networking delle Agenzie nazionali Erasmus+

ATTIVITA’ AMMISSIBILI 

Linea 1: progetti di cooperazione transnazionale

Attività da svolgere nei Paesi ammissibili al bando consistenti in:

– cooperazione/partenariati e modelli di networking che coinvolgono combinazioni di stakeholder pertinenti (pubblici/privati) in vari settori,
– adeguamento di prassi di apprendimento, strumenti e materiali didattici, tra cui l’ideazione di programmi di studio e corsi,
– conferenze, seminari, workshop e incontri con responsabili di politiche e decisori,
– valutazione, condivisione e convalida di buone prassi ed esperienze di apprendimento,
– formazione e attività di capacity building (per es., per insegnanti, animatori giovanili, autorità locali, personale penitenziario ecc.),
– approcci di sostegno e prassi di diffusione provenienti da giovani e dirette ai giovani,
– attività mirate di sensibilizzazione e divulgazione, compresi materiali informativi e strategie di comunicazione efficaci,
– raccomandazioni operative o strategiche nel campo dell’istruzione, della formazione e della gioventù pertinenti agli obiettivi della Dichiarazione di Parigi,
– attività di valutazione.

Linea 2: progetti di volontariato su larga scala
Attività da svolgere solo negli Stati membri UE consistenti in:
– attività di volontariato svolte da giovani di età tra 17-30 anni, residenti in un Paese ammissibile, di durata compresa tra 2 e 12 mesi,
– attività mirate di sensibilizzazione e divulgazione, compresi materiali informativi e strategie di comunicazione efficaci,
– conferenze, seminari, workshop e incontri con responsabili di politiche e decisori,
– raccomandazioni operative o strategiche nel campo del volontariato pertinenti alla situazione dei migranti arrivati di recente,
– approcci di sostegno e prassi di diffusione destinati a giovani appartenenti a gruppi svantaggiati,
– attività di valutazione.

TIPOLOGIA CONTRIBUTO

Contributo a fondo perduto fino al 90% dei costi ammissibili del progetto per un massimo di 500.000 euro

Scadenza bando                                                             

30 MAGGIO 2016