Titolo Bando |
Bando per l’attuazione del Programma di Roma (Processo di Rabat) sulla migrazione nel quadro dello strumento DCI II.
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Obiettivo
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- Promuovere una governance efficace della migrazione e della mobilità e una migliore gestione dei flussi migratori in tutti i loro aspetti
- Migliorare l’impatto positivo sullo sviluppo economico, sociale ed ambientale della crescente migrazione e della mobilità regionale e globale delle persone
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Paesi destinatari
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Benin, Burkina Faso, Camerun, Capo Verde, Repubblica centrafricana, Chad, Congo, Repubblica democratica del Congo, Costa d’Avorio, Gabon, Gambia, Ghana, Guinea, Guinea-Bissau, Guinea Equatoriale, Liberia, Mali, Marocco, Mauritania, Niger, Nigeria, Sao Tome e Principe, Senegal, Sierra Leone, Togo e Tunisia. |
Aree di intervento
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Organizzare la mobilità e la migrazione legale, in special modo sostenendo la mobilità regionale e facilitando gli scambi tra i vari attori coinvolti, integrando considerazioni sulla migrazione nelle politiche relative all’istruzione e all’occupazione e assicurando il rispetto dei diritti dei migranti
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Migliorare la gestione delle frontiere e la lotta contro l’immigrazione irregolare, compresa la tratta di esseri umani e il traffico di migranti, in particolare sostenendo i paesi di origine, di transito e di destinazione nell’affrontare l’immigrazione irregolare, rafforzando la cooperazione operativa in materia di gestione delle frontiere, rimpatri e riammissione, lotta contro le reti criminali, tratta di esseri umani e traffico di migranti
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Rafforzare le sinergie tra migrazione e sviluppo, in particolare incoraggiando il potenziale positivo della migrazione e della diaspora e affrontando le sfide legate migrazione come il degrado ambientale, l’instabilità politica, la sicurezza alimentare e la povertà
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Promuovere la Protezione Internazionale, in particolare attraverso il rafforzamento dei quadri giuridici, politici e operativi relativi alla protezione internazionale a livello nazionale e regionale e sviluppando le capacità di accoglienza, di determinazione dello status, la gestione dei movimenti secondari e l’implementazione di soluzioni durature.
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Beneficiari
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- Autorità pubbliche o agenzie governative semi-pubbliche stabilite nell’UE
- ONG, associazioni di datori di lavoro o di lavoratori, università o altre strutture di istruzione superiore o altri importanti attori non statali stabilite nell’UE o in uno dei Paesi destinatari del bando.
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Tipologia del contributo
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Il contributo comunitario potrà arrivare fino a un massimo di 2.000.000 di euro. Non saranno presi in considerazione progetti che richiedano un contributo inferiore a € 500.000.
Inoltre il contributo può coprire fino al 100% dei costi ammissibili per azioni la cui realizzazione sia giudicata essenziale. |
Scadenza
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02/03/2016 |