Nuova Commissione Europea guidata da Jean-Claude Juncker

Juncker ha composto la sua squadra considerando alcune dimension importanti, come l’affiliazione politica (14 Commissari sono del Partito Popolare Europeo, 8 del Partito Socialista Europeo, 5 dell’Alleanza dei Democratici e dei Liberali Europei, 1 del Partito dei Conservatori e Riformisti Europeo); il background dei Commissari (4 ex Primi Ministri, 4 vice-Primi Ministri, 19 ex Ministri, sette Commissari riconfermati, 8 ex membri del Parlamento Europeo); la legittimazione democratica (un terzo dei Commissari ha partecipato alla campagna elettorale per le elezioni europee 2014) e la questione di genere (9 le donne e 19 i maschi, 2 le vicepresidenti donne e 5 i vicepresidenti uomini).

junker_organigramma

L’iter di approvazione della Commissione si è svolto nei tempi previsti, nonostante si sia prolungata di una settimana la fase delle audizioni al Parlamento europeo. Tutti i commissari designati, infatti, sono stati confermati dalle commissioni parlamentari competenti per materia, fatta eccezione dell’ex premier sloveno Alenka Bratušek candidata a Vice presidente e ad essere commissario all’Unione per l’energia. Il semaforo rosso del Parlamento europeo ha richiesto una sorta di piccolo “rimpasto” interno alla squadra, con la designazione dello slovacco Maroš Šefčovič all’incarico di vice-presidente e al portafoglio dell’Unione per l’Energia e l’assegnazione al nuovo membro sloveno, Violeta Bulc del portafoglio dei trasporti.

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